La carovana itinerante di Officina Film Club è di nuovo in marcia. Da qualche giorno è on-line il programma della seconda edizione dell'ANIENE FILM FESTIVAL – Il cinema della Terra, manifestazione promossa dalla Provincia di Roma – Assessorato alla Cultura, che anche quest’anno si snoderà in diversi comuni dello splendido territorio della Valle dell’Aniene, un verde angolo di provincia romana al confine con l’Abruzzo, ma veramente a un passo dalla Capitale.
33 fra corti, medi e lungometraggi in 9 serate di proiezione: il 4 e 6 agosto a Roviano, il 5 a Subiaco, il 9 a Riofreddo, l'11 e 12 a Arsoli. E poi una ricca appendice romana con tre intense serate: il 30 al Cinema Farnese, il 4 e 5 settembre al C.S.A. La torre, all’interno della Riserva Naturale della Valle dell’Aniene. Saranno proposti i documentari etnografici di Baldi, Bonifazi, Mangini e Pozzi Bellini; la Bassa Padana di Morandi, la Calabria di Cotronei e Frammartino, il Piemonte de Lo specchio, l'Abruzzo di L'aquila bella me, la Cambogia di Dalle mani di Titta Cosetta Raccagni e l'India di Boatman di Gianfranco Rosi. Tra i lungometraggi, da non perdere, lo splendido esordio di Sabrina Guigli e Riccardo Stefani con Sopra le nuvole. E ancora, nell'appendice romana, gli ironici e sperimentali Green Porno di Isabella Rossellini, il monumentale Quando gli argini si rompono di Spike Lee e il premio Oscar 2010 per il miglior documentario The cove – L'insenatura di Louie Psihoyos.
Nella Valle dell’Aniene, un territorio composto da oltre trenta comuni, l’unica sala cinematografica esistente è il multisala di Guidonia. Nelle parole degli organizzatori, Paolo Luciani e Cristina Torelli, l’Aniene Film Festival intende riflettere, attraverso film di finzione e documentari, su tematiche attualissime per le piccole comunità locali come la difesa del territorio, la salvaguardia dell'ambiente, la conservazione e promozione delle tradizioni storiche e delle peculiarità culturali. E’ un percorso di sensibilizzazione attento ai temi concreti di uno sviluppo sostenibile, di alternative energetiche praticabili, della quotidiana valorizzazione delle biodiversità. Se alle giornate della prima edizione avevano partecipato autori del calibro di Carlo Lizzani, Paolo Benvenuti, Daniele Vicari, Cecilia Mangini, Paolo Pisanelli, Esmeralda Calabria, Gianfranco Rosi, Alberto Fasulo, le serate agostane di questa prossima edizione vedranno la presenza di tanti cineasti diversissimi tra loro, ma con in comune un cinema capace di inquadrare, ben a fuoco, la centralità del vivere e dei viventi, sia umani che non umani. Lavori intensi e di qualità come Le quattro volte di Michelangelo Frammartino e L'uomo che verrà di Giorgio Diritti, apprezzatissimi dalla critica italiana e dai festival internazionali, divenuti dei piccoli casi dell’ultima stagione cinematografica. E insieme ai nuovi sguardi del cinema documentario e di finzione, un piccolo esercito di eterni maestri: Renoir (Il fiume), Ray (Il paradiso dei barbari), Godard (Une histoire d’eau), Bertolucci (Histoire d’eaux), Vigò (L’atalante) e un doppio Rossellini con il restaurato Viva l'Italia e il ritrovato Il ruscello di Ripasottile del 1941.
In ogni comune sarà allestita una arena all'aperto, utilizzando un impianto professionale di cinecamion, in grado di offrire una proiezione cinematografica di qualità su grande schermo. Ingresso rigorosamente libero! Schermaglie vi invita a seguire i nostri aggiornamenti sulle giornate della manifestazione e ad organizzarvi per passare con noi delle fresche serate d’estate nella provincia romana di Arsoli, Riofreddo, Roviano e Subiaco. Programma completo e informazioni sul sito del festival www.anienefilmfestival.it