Dopo un anno di interruzione che ha consentito di ultimare tutti i lavori di restauro della splendida cornice della rocca di Mompeotorna dal 22 al 24 luglio la dodicesima edizione del Festival Internazionale del Corto in Sabina.

Anche in questa occasione un’intera cittadina torna a disposizione del cinema, ospitando nelle proprie piazze, nel suo Anfiteatro e nei Giardini del Castello le proiezioni di un concorso che ospita registi da tutta Europa in una competizione che prevede tre sezioni, fiction, animazione e video musicali, ma anche altri momentidi intrattenimento.

Oltre alla presentazione con i protagonisti di Basilicata Coast to Coast  di Papaleo e la Nostra vita di Lucchetti, sono in programma gli spettacolidi Attilio Fontana, reduce dal successo di “Il pianeta proibito”, e una serie di premiazioni collaterali, tra cui quella per il concorsodi sceneggiatura riservato a giovani under ’30 che avranno realizzato una storia ispirata ad uno dei tre simboli della tradizione locale: la Luna, l’oliva e l’anello.

Il premio è di 2000 euro, di cui 1500 da investire nella produzione del corto che verrà realizzato a Mompeo nei tre mesi successivi alla proclamazione. Nell’ultima edizione del Fetival Internazionale dei corti in ex-aequo tra i vincitori della fiction si sono classificati Luciano Melchionna con anni ’30 e Cesare Fragnelli con L’oro rosso.Quest’anno le opere saranno valutate da una giuria presieduta dal regista Claudio Fragrasso e che vede nelle proprie fila altri esperti tra cui Rossella Drudi, Giulia Steigerwalt, Marco Spagnoli e l’attore Hal Yamanouchi.

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