Aurelio De Laurentiis, vecchia volpe del cinema italiano, ha pensato bene di assicurarsi la distribuzione di questa piccola, esilarante commedia francese ospitata nella sezione Eventi speciali che, siamo pronti a scommetterci, si trasformerà in un piccolo fenomeno da botteghino (esce il 27 ottobre). Nel paese in cui ha spopolato Notte prima degli esami, non potrà che piacere moltissimo un film che rievoca quelle prime, euforiche vacanze senza genitori che sono le colonie estive. A chi non le ha mai fatte, per avere un’idea del clima, basterà ricordare la prima gita scolastica o il primo campeggio da boy scout: dormire fuori lontano dai genitori, magari tutti ammucchiati, mangiare cose nuove, scoprirsi bravi in uno sport o in un’attività mai sperimentata prima, poter condividere ogni cosa con il ragazzo/la ragazza che ti piace e, soprattutto, provare l’esperienza di un gruppo che si affiata…
L’eccitazione che tutto questo produce non c’è chi non l’abbia mai provata e chi per caso, troppo preso dagli affanni della vita adulta, la tenesse impolverata in un cantuccio della propria memoria, potrà sempre riassaggiarne l’emozione vedendo il film di Toledano e Nakache, che non solo rappresenta con verosimiglianza episodi e dinamiche psicologiche del campo estivo, ma riesce perfettamente a riprodurre quello stato d’animo di divertimento, di pienezza – come una vita accelerata – che accompagna queste esperienze mentre le si vivono, e lo struggente sentimento di nostalgia che suscitano a posteriori, quando ci si ripensa.
Nei credits compare anche una certa Lucie Truffaut come scripte, ovvero segretaria di produzione: se è un caso, sicuramente il cognome che porta ha aleggiato sul set e ha portato fortuna e ispirazione.