incontro e presentazione libro
ROMA, CASA DEL CINEMA
19 dicembre 2022, ore 18.30
con gli autori Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce
interverranno Marino Galdiero e Christian Raimo
modera Giacomo Ravesi
Dopo la partecipazione alla Mostra internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro, al MoliseCinema Film Festival, al Napoli Film Festival, al Linea d’Ombra Festival, al Perugia Social Film Festival e all’Efebo d’oro di Palermo − quest’ultimo ha attribuito al libro il Premio Nicolò Lombardo per il Miglior saggio di cinema dell’anno −, finalmente prima presentazione romana di Una prospettiva eccedente. In dialogo con Antonio Capuano. Con gli autori Armando Andria, Alessia Brandoni, Fabrizio Croce, interverranno Marino Galdiero, Christian Raimo. Modera Giacomo Ravesi.
Il libro dialoga con la vulcanica personalità di Antonio Capuano e con la sua opera cinematografica, partendo dall’indissolubile legame tra la sua dimensione artistica e quella personale, in un corpo a corpo con la sua storia, il suo mondo di appassionate preferenze e altrettanto radicali rifiuti, il suo sguardo singolare e sorgivo sulla vita e sul cinema. Composto da una lunga conversazione, nella prima parte, e da saggi critici nella seconda, il volume “fa esperienza” di Capuano approfondendo di volta in volta la regia e il rapporto con gli attori, la concezione del montaggio, la relazione con il paesaggio e con lo spazio urbano, il senso dell’inquadratura, la dialettica tra scrittura e realtà, l’assillo del tempo; incrociando così la vasta gamma di armonie e disarmonie di un percorso entusiasmante e vitale che eccede costantemente i margini. E rintracciando, come scrivono gli autori, «quel coraggio selvatico e quella autenticità materica che alimentano costantemente il bisogno di andare alla ricerca di una verità delle cose, dentro e fuori di sé».
Armando Andria (Napoli, 1978) è critico cinematografico, curatore, produttore. Ha scritto per «Napoli Monitor» e «Sentieri selvaggi», è redattore di «Schermaglie cinema, inoltre». Ha preso parte, con due saggi sul cinema napoletano, al volume collettivo Lo stato della città (Monitor 2016). Come curatore indipendente ha realizzato retrospettive monografiche, cicli di proiezioni e laboratori sul cinema. Ha prodotto il film Gli ultimi giorni dell’umanità di Enrico Ghezzi e Alessandro Gagliardo.
Alessia Brandoni (Roma, 1972) è avvocata (si occupa anche di diritto d’autore e diritto dell’arte) ed è critica cinematografica. Ha collaborato con i cineclub Detour e L’isola che non c’è, a Roma, dove ha curato retrospettive monografiche su John Cassavetes, Chantal Akerman e Olivier Assayas. Scrive sulla rivista di cinema «Schermaglie cinema, inoltre», e coordina, insieme ad altre e altri, l’associazione culturale omonima.
Fabrizio Croce (Roma , 1977) è critico cinematografico: è stato redattore per la versione on line di «Sentieri selvaggi» e attualmente collabora con «Close-Up, storie della visione» e «Schermaglie cinema, inoltre», di cui è uno dei coordinatori. Con Sabina Curti ha realizzato il volume: Il cielo rovesciato: rifrazioni tra reale e immaginario nel cinema di Mario Balsamo (Bulzoni, 2020). Da quest’ultima esperienza ha creato un canale YouTube dedicato al cinema documentario in Italia.
Artdigiland è un progetto editoriale internazionale e multilingue (ad oggi inglese, francese, italiano, portoghese), specializzato nell’osservazione e nella diffusione della produzione artistica contemporanea, principalmente nei campi di cinema, teatro di ricerca, arti visive e installative, fotografia e narrativa. Nel 2012 ha dato vita ad una collana dedicata agli artisti della luce in cinema e teatro.