Il film festival MoliseCinema 2008, in programma dal 5 al 10 agosto a Casacalenda, offre una bella e articolata panoramica sul mondo, ospitando oltre 60 lavori tra cortometraggi, documentari, lungometraggi e sperimentazioni di videoarte di provenienza internazionale, e dando la possibilità a decine di attori, registi e produttori di dialogare con il pubblico.
Il Festival e l’associazione MoliseCinema sono nati nel 2003 all’interno della realtà molisana, fatta molto di piccoli paesi, poco avezza ad andare al cinema per la scarsità delle sale e delle strutture di fruizione. Attraverso la serietà e varietà delle proposte presentate nel corso delle cinque edizioni svolte, che hanno allargato di anno in anno l’orizzonte geografico dei film partecipanti, il MoliseCinema ha messo una piega nel sistema che vuole i piccoli paesi esclusi dalle politiche distributive e addormentati davanti al dispotismo televisivo. Anche grazie a questa azione positiva esercitata dal MoliseCinema e alla nascente “film commission” del Molise, si sta riaprendo, ad esempio, il perduto “Cinema Roma” di Casacalenda.
Il festival del 2008 è ricco di contenuti e di linguaggi, iniziando con i cortometraggi di “paesi in corto” e “percorsi”, che, spesso in anteprima, ci offrono uno sguardo su come la migliore produzione internazionale (Cina, Nuova Zelanda, Ungheria, Spagna e Germania, tra i paesi di provenienza) vede ai diritti umani, all’immigrazione, ai rapporti familiari e alla condizione giovanile. La sezione “Frontiere”, riservata ai documentari e innervata quest’anno della competitività, è dedicata all’idea di confine, dove la parola sembra assumere una valenza relativa anche all’ibridazione, sempre più attuale, del formato originario scelto. I lungometraggi, proiettati nella piazza notturna, ci restituiscono invece il meglio della produzione italiana recente, con titoli come Gomorra di Matteo Garrone, Riprendimi di Anna Negri e Il dolce e l’amaro di Andrea Porporati, e che vedrà anche la partecipazione di diversi protagonisti, come Luigi Lo Cascio ed Elio Germano, quest’ultimo molisano d’origine. La videoarte sarà anch’essa presente al festival, dando così spazio alle contaminazioni con l’arte contemporanea. Curioso, in questo senso, è il lavoro di Douglas Gordon sul calciatore Zidane.
Inoltre ci saranno concerti, incontri e sorprese sparse un po' in tutti i giorni del festival.
La piazza di Casacalenda sarà infine lo spazio per le scorribande del CINE/GIORNALE del festival, film brevi in cui cultura italiana, televisione e spettacolo sono visti attraverso la lente del cinema nella forma di un “cine/giornale“ quotidiano che sarà proiettato prima del film serale (lungometraggi in piazza): sette antipasti d’autore, cinevoci e tele-demoni risvegliati che oltrepassano la sottile linea azzurra…
Schermaglie seguirà il MoliseCinema film festival 2008, a presto.