Fine anno, tempo di bilanci, di classifiche. Ques’anno pensavo che non avremmo fatto la nostra di redazione: non mi sono mai piaciute le classifiche, ho sempre avuto grande difficoltà a classificare, dare voti, datare la visione di un film.
Per caso l’altro giorno capito sul profilo Fb della mitica rivista francese dei Cahiers du Cinèma che pubblica i 10 film più votati dai suoi lettori:
1. Melancholia di Lars von Trier
2. Habemus Papam di Nanni Moretti
3. The Tree of Life di Terrence Malick
4. Drive di Nicolas Winding Refn
5. Black Swan di Darren Aronofsky
6. Essential Killing di Jerzy Skolimowski
7. L’Apollonide di Bertrand Bonello
8. Une séparation di Asghar Farhadi
9. Super 8 di J.J. Abrams
10. L’Étrange Affaire Angelica di Manoel de Oliveira
E’ notizia di oggi che tra i film più amati dalla redazione della rivista francese c’è il nostrano Habemus Papam. Devo dire che fa piacere che un nostro film sia entrato nei cuori dei nostri vicini d’oltralpe senz’altro più cinefili e cineprotettivi di noi italiani.
Giro la notizia a tutta la redazione e il richiamo del gioco è immediatamente scattato: quali sono i tuoi tre film dell’anno (per qualcuno i due per qualcun altro i cinque)? E non solo film tra i film usciti in sala, perché spesso film bellissimi visti a festival e rassegne non trovano poi la canonica distribuzione…
E così per qualcuno la doppia classifica.
ALESSIA BRANDONI
1. Melancholia – Lars Von Trier / Una separazione – Asghar Farhadi
2. Il cigno nero – Darren Aronofsky / Habemus papam – Nanni Moretti
3. Tournée – Mathieu Amalric
gli inediti:
Pont des Arts ( Eugène Green) visto in una rassegna al festival di Torino
La Folie Almayer (Chantal Akerman) visto all’interno del pacchetto “Venezia a Roma”
Into the Abyss (Werner Herzog) visto al festival di Torino
ANDREA LUPATTELLI
1. Miracolo a Le Havre – Aki Kaurismaki
2. Tomboy – Céline Sciamma
3. The tree of life – Terrence Malick
ARMANDO ANDRIA
1. Una separazione – Asghar Farhadi
2. Tournée – Mathieu Amalric
3. Another Year – Mike Leigh
Menzione speciale per Source Code – Duncan Jones
Da scoprire:
1. Himizu di Sion Sono
2. Les Bien-Aimes di Christophe Honoré
3. The Dynamiter di Matthew Gordon
ARIANNA BIAGI
1. Tomboy – Céline Sciamma
2. L’amore che resta – Gus Van Sant
3. Midnight in Paris – Woody Allen
CHIARA LENZI
1. Tomboy – Céline Sciamma
2. Habemus papam– Nanni Moretti
3. Pina – Wim Wenders
Da scoprire:
1. Amore carne – Pippo del Bono(2011)
2. L’udienza – Marco Ferreri (1971)
3. Mother – Bong Joon-ho (2009)
DANIELE LUPI
1. Hereafter – Clint Eastwood
2. Il grinta– Fratelli Coen
Da scoprire:
1. Amore Carne – Pippo del Bono (2011)
2. Mother – Bong Joon-ho (2009)
3. Le depart di J. Skolimowski (1967)
4. La donna del lago di Luigi Bazzoni (1965)
ENZO AVAGLIANO
1. This must be the place – Paolo Sorrentino
2. Le idi di marzo – George Clooney
3. Another year – Mike Leigh
FEDERICO VIGNALI
1. Il cigno nero – Darren Aronofsky
2. Machete – Robert Rodriguez;Ethan Maniquis
3. Tournée – Mathieu Amalric
Da scoprire:
1. Black Block – Carlo A. Bachschmidt
2. Submarino – Thomas Vinterberg
3. Turin horse – Bela Tarr
GIUSTINO FINIZIO
1. The Tree of Life – Terrene Malick
2. Una Separazione – Asghar Farhadi
3. Melancholia – Lars Von Trier
Menzione speciale per Kick-Ass di Matthew Vaughn e Il Cigno Nero di Darren Aronofsky
Gli inediti:
Tyrannosaur di Paddy Considine
Into the Abyss di Werner Herzog
Les Bien-Aimes di Christophe Honoré
Menzione speciale per The Dynamiter di Matthew Gordon
LUCA ATERO
1. I Ragazzi Stanno Bene – Lisa Cholodenko
2. L’ Amore Che Resta – Gus Van Sant
3. Terraferma – Emanuele Crialese
Da scoprire:
Les bien-aimé di Christophe Honoré e Pa Negre di Agustì Villaronga
MARINO GALDIERO
1. Hereafter – Clint Eastwood
2. Midnight in Paris – Woody Allen
3. Il cigno nero – Darren Aronofsky
MARTINA FEDERICO
1. Habemus Papam – Nanni Moretti
2. Melancholia – Lars Von Trier
SERGIO PONZIO
1.Tomboy – Céline Sciamma
2. L’amore che resta – Gus Van Sant
3. Melancholia – Lars Von Trier
Da scoprire:
Shame – Steve McQueen
Cut – Amir Naderi
Nuit blanche – Frédéric Jardin
è piaciuto sorrentino…
Posso dire i tre film più deludenti visti nel 2011: quello di Sorrentino (un guazzabuglio di luoghi comuni e manierismi), l’insostenibile “Baci mai dati” di Roberta Torre, della quale avevo apprezzato Angela. Sospendo il giudizio negativo per Drive, perché confesso di aver dormito profondamente .
BIUTIFUL
THE NEXT THREE DAYS
INTO ETERNITY
THE TREE OF LIFE
IL RAGAZZO CON LA BICICLETTA
CORPO CELESTE
PATER
SANGUE DO MEU SANGUE
LE IDI DI MARZO
LA PERMISSION DE MINUIT
il perché e il percome sul mio blog rosebud011
Cinque perle da (ri)scoprire:
MR NOBODY
MIENTRAS DUERMES
FISH TANK
SORELLE MAI
CARNAGES di Delphine Gleize non Polansky
madonna tre sono veramente pochi… Io Melancolia, Hereafter, Habemus papam, Il ragazzo con la bicicletta, Una separazione, Miracolo a Le Havre
Grazie Davide per il tuo commento e complimenti per il tuo blog! invito tutti a visitarlo: http://rosebud011.blogspot.com/
I miei tre preferiti:
1) Carnage, per la genialità e il coraggio di sostenere un film tutto in un una stanza facendo emergere le quattro diverse personalità
2) La pelle che abito, estremamente raffinato, freddo ma attraente
3) Melancholia, sebbene lontano un abisso dai miei von Trier preferiti (Le onde del destino, Dogville, etc)
I miei preferiti:
1) Le Havre
2) Carnage
3) Il grinta
cui assocerei la revisione di
1) Miracolo a Milano
2) Nodo alla gola
3) Il Grinta di Hathaway