asff 2013Oggi, 16 giugno 2013
, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo di via Guido Reni ospita 
ASFF – AS FILM FESTIVAL
. Un festival uguale agli altri, pero’ diverso.

ASFF non è un festival sull’autismo, ma un festival di cinema ideato e curato da persone con autismo. ASFF è il punto di arrivo di un lungo percorso di  integrazione e di inclusione che ha coinvolto alcuni giovani con sindrome di Asperger, accomunati dalla passione per il cinema, che hanno collaborato dal 2008 ad oggi alla gestione di un cineclub, all’organizzazione di rassegne cinematografiche e alla realizzazione di documentari e cortometraggi. Il cinema ha dato a ciascuno di questi ragazzi lo stimolo per socializzare, raccontarsi  e affrontare le proprie difficoltà. ASFF nasce da tutto questo, dalla voglia di condividere una passione e dal desiderio di confrontarsi con altri giovani che amano il cinema e, soprattutto, amano fare cinema. Ecco perchè ci piace dire che ASFF è un festival uguale agli altri. Però diverso.

Per saperne di più: www.asfilmfestival.org

PROGRAMMA

ore 11.00 – presentazione

ore 11.15 – sezione RAGIONEVOLMENTE DIFFERENTI 1/2

COME VEDO IO (It. 2013 8′) di Dora e Maurizio Di Lorenzo. Dora ha voglia di raccontare tante cose ma spesso le mancano le parole giuste. Allora ha iniziato a scattare fotografie.

PATATONE STORY (It. 2012 9′) di Davide Cattaneo. Davide ha 19 anni, ama realizzare cartoni animati e Patatone è una delle sue creazioni: un personaggio buffo, tutto nero, amico dei bambini.

BENEMALEBENE (It. 2012, 9′) di Federico Valente, Mario Cristina. Una piccola favola realizzata con la tecnica della stop-motion.I protagonisti sono  un cane e un gattodi peluche in lotta contro un personaggio malefico che vive nel cielo.

COLOURS (It. 2012, 2’5”) di Giuliano Garofalo. L’idea è quella di disegnare un colore, e le idee, si sa, sono un lampo, un barlume. Da quì la voglia di farne un video, partendo da uno storyboard che diventa, poi, parte ‘intima’ e ‘lampante’ del video stesso. Si è usato il titolo “Colours” perché, nella lingua inglese, significa pure ‘apparenze’.

ore 12.00 – sezione  PUNTI DI VISTA 1/2

DREAMING APECAR (It. 2013, 17′) di Dario Leone. Caterina è una donna italiana di quarantacinque anni. Da molti mesi è senza lavoro. Trovarne un altro sembra impossibile, così accetta di fare la badante. Dovrà occuparsi di Gheorghe, esuberante ottantenne romeno in sedia a rotelle. Un’esperienza che le cambierà la vita.

POLLICINO (It. 2012, 8′) di Cristiano Anania. Per un malato di Alzheimer ritrovare la via di casa può diventare una vera e propria odissea.

I TWEET (It. 2012, 10′) di Mario Parruccini. A NY la vita va in fretta. Claire torna a casa, rivivendo sempre la stessa giornata. Stanca di sentirsi invisibile, affacciata alla finestra della sua stanza, cerca di farsi vedere: ma il mondo non sente. Poi qualcosa succede: arriva Frank. Un uomo senza contatti, che possiede solo dei cartoni usati. Iniziano a comunicare scambiandosi messaggi a distanza.

EMILIO (It. 2013, 15′) di Angelo Cretella. Emilio, un ragazzone di 200 kg,  percorre spesso sul suo piccolissimo motorino le strade di campagna che conducono alla masseria dove c’é Alida, una sua amica prostituta. L’affetto criminale del ritrovato fratello Benito, appena uscito dal carcere, lo plagerà fino a farlo diventare un uomo violento.

MATILDE (It. 2013, 10′) di Vito Palmieri. Pur essendo di poche parole, Matilde è una bambina dall’intelligenza vivace e dalla personalità spiccata. Tra i banchi di scuola, però, c’è qualcosa che sembra turbarla.

CARGO (It. 2012, 16′) di Carlo Sironi. Alina ha venticinque anni, viene dall’Ucraina e lavora come prostituta ai margini di Roma. Jani, il ragazzino che tutti i giorni la porta sulla strada non le stacca gli occhi di dosso: è convinto che sia suo il figlio che lei porta in grembo. Questa certezza quasi illusoria lo spinge a cercare una via di fuga dalla gabbia che li circonda

IO NON PARLO MAI (Italia 2012, 14′) di Raffaele Salvaggiola. Maggio 2010. La vita di Tommaso Liberti, giovane insegnante precario di matematica, procede tra alti e bassi. L’inaspettata supplenza di cinque ore acciuffata in extremis per l’ultimo mese di scuola apre le porte a un sogno. Lo realizzerà?

ore 13.30 – pausa pranzo

ore 14.30 – sezione RAGIONEVOLMENTE DIFFERENTI  2/2
JE M’APPELLE NATHAN (Fr. 2012, 2′) di Benoît Berthe. Un ragazzino turbato da un uccello di carta chiuso nella sua testa.Animazione 3d.

SILENT THINGS (UK 2010, 13′) di Rob Brown. La quotidianità di Jake, ragazzo con Asperger, è messe alla prova da un’esuberante quindicenne di passaggio

SOTTO IL CELLOPHANE (It. 2012, 11′) di Marisa Vallone. Augusto ha quarant’anni, colleziona la luce, la chiude in bustine di plastica che sistema con cura in base all’orario. Suo padre è troppo anziano per stargli dietro e forse ha trovato la sistemazione migliore per Augusto, per il “dopo”: ma chi è in realtà ad avere bisogno dell’altro?

IL FILO DI ARIANNA (It. 2010, 22′) di Carlo Sironi. Arianna ha 8 anni. Chiara, sua madre, ogni giorno cerca di entrare in contatto con il mondo della figlia radicato in un linguaggio fatto di suoni e di incanto per l’acqua. Spesso ci riesce. A volte si palesa l’impossibilità di comunicare tra due mondi così distanti ma legati da un affetto profondo.

ore 15.30 – sezione PUNTI DI VISTA 2/2

LA MARCHETTA (It. 2012, 18′) di Francesco D’Ignazio. Ioris, un produttore di film porno, per darsi un tono, decide di finanziare e organizzare uno spettacolo teatrale: una rivisitazione moderna di  Romeo e Giulietta. Gli attori scritturati per lo spettacolo verranno scelti in base alle raccomandazioni, agli intrallazzi e ai favori che loris deve in giro, a partire da giulietta assegnata all’ex diva dell’ hard Anita Garibaldi.

RUMORE BIANCO (It. 2013, 12′) di Alessandro Porzio. Luca è paralizzato in un letto d’ospedale. Alice è la sua compagna. Si sono amati tanto, avevano sogni e progetti comuni. Ma le cose non sono andate come si aspettavano.

AD OCCHI CHIUSI (It. 2013, 15′) di Lisa Riccardi. Sara ha 18 anni, gli occhi neri e un pallone da basket tra le mani. Ginevra di anni ne ha 16 anni, gli occhi chiari e qualche sogno da realizzare. Nella periferia di Roma in un’estate caldissima, si incontrano un po’ per caso, ma poi si mischiano e si baciano come se si conoscessero da sempre.

LA POLVERE DI KABUL (It. 2012, 13′) di Morteza Khalegi. Morteza e Bustan entrambi afghani, all’interno di un percorso partecipativo, ci restituiscono questo breve d
ocumento, realizzato dal vivo con un telefonino cellulare, che ritrae la drammatica quotidianità di diversi ragazzi afghani in transito in Grecia, ma anche uno spazio dove essi sdrammatizzano il proprio traumatico vissuto

IL BATTIMANISTA (It. 2012, 12′) di Roberto Cicogna. Daniele é un musicista, più precisamente un battimanista. Il suo compito all’interno della band é di intrattenere il pubblico battendo le mani al tempo di musica. Riuscirà a fare della propria passione un lavoro?

16.40 – CINEMAUTISMO presenta

TEMPLE GRANDIN (USA 2010, 103’) di Mick Jackson con Claire Danes.  La biografia di Temple Grandin, una delle donne autistiche più famose al mondo, scrittrice e scienziata specializzata nella gestione e nello sviluppo di attrezzature sperimentali per il bestiame.

18.30 – premiazione

Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti

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