Home › Forum › Discussioni sul cinema › CAMILLE CLAUDEL TRA STORIA, PSICOLOGIA E SIMBOLI › Rispondi a: CAMILLE CLAUDEL TRA STORIA, PSICOLOGIA E SIMBOLI
Io penso che la condizione dell’artista, conscio del proprio essere ipersensibile e consapevole della propria fragilità e al contempo della propria forza, condizione indubbiamente ancorata ad un sé profondamente e ineluttabilmente narcisistico, sia uno dei due temi portanti del film, l’altro quello della condizione femminile e della lotta per l’emancipazione.
Camille è profondamente donna, evoluta, bella, e vuole essere emancipata e riconosciuta per le sue capacità artistiche e per le sue peculiarità femminili.
Lo scontro con Rodin, fatto passare dal fratello come condizione di sconforto passionale nasconde ben altri scontri che sicuramente hanno contribuito a crearle ostilità fino a riconoscerla come potenzialmente pericolosa per le istituzioni, fino a costringerla ad assumere posizioni di chiusura estrema per poterla segregare e privare della libertà. Da qui il suo drammatico isolamento dall’altro, la sua battaglia contro “tutta” l’umanità