SCHERMAGLIE presenta:HANEKE INCONNU al Cineclub Detour di Roma – secondo appuntamento. Giovedì 28 gennaio ore 21.00 proiezione de IL CASTELLO (DAS SCHLOSS) di Michael HANEKE (Austria-Germania 1997; 133', v.o. sottot. italiani)
"Kafka aveva compreso la natura della nuova società. Una volta disse: 'Il capitalismo è un sistema di interdipendenze che lavora dall'esterno verso l'interno, dall'alto verso il basso, e in cui ogni cosa è connessa e legata alle altre. Il capitalismo riflette la condizione del mondo e dell'animo umano.' Questo sistema interconnesso di dipendenze si riflette nello stile e nella struttura del Castello. (…) La poetica di Kafka suggerisce un mondo in cui l'autorità divina è sostituita dal potere terreno, dall'autorità politica e patriarcale. Walter Benjamin aveva già evidenziato che "la relazione giovane-vecchio, padre-figlio, è una costante nel lavoro di Kafka. 'Ci sono molte indicazioni che rivelano come per per Kafka, il mondo dei funzionari amministrativi e il mondo dei padri sia di fatto identico.'"(M. Haneke) Ispirata all'omonima opera kafkiana, Il castello racconta dell'agimensore K, dei suoi tentativi infruttuosi di entrare nel castello, così come degli inutili sforzi per entrare in confidenza con gli abitanti del villaggio, che lo trattano con ostilità e sospetto. Maggiore è l'impegno di K., più si allontana dai suoi scopi. L'amministrazione arbitraria e impenetrabile del castello rende impossibile la comprensione della sua stessa ragione d'esistenza. Alla fine K. rimane lo stesso che era il giorno del suo arrivo, uno straniero appena tollerato.
Cineclub Detour- Via Urbana 107, Roma (metro Cavour) – www.cinedetour.it