Il cinema italiano chiede alle Arene dell’Estate Romana di spegnere per una notte gli schermi e a tutti i cittadini/e di spostarsi al Baobab,dove centinaia di migranti chiedono accoglienza e dignità.
Nel 2015, secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, 65,3 milioni di persone sono state costrette a fuggire dalle loro case o dai loro paesi a causa di conflitti e persecuzioni, una persona su 113 nel mondo, ventiquattro al minuto. La stragrande maggioranza si è riversata sui paesi confinanti, mentre si stima che milioni di loro abbiano raggiunto l’Europa. Il fenomeno non è recente, sono circa 30 anni che in Italia è evidente un flusso di persone che transita dal nostro paese per cercare la felicità altrove. Negli ultimi anni il fenomeno è divenuto macroscopico.
In questi giorni a Roma, in particolare a via Cupa, stanno transitando centinaia di migranti, assistiti dai soli volontari del Baobab e da alcune organizzazioni umanitarie. Le condizioni sono disumane, costretti a dormire sull’asfalto in condizioni igienico-sanitarie critiche.
Vedi servizio repubblica.it
Gli attivisti e i volontari del Baobab Experience, che hanno ricevuto in un anno oltre 35 mila migranti con le sole loro forze e con una straordinaria mobilitazione civile, chiedono da tempo, prima al sindaco Marino e poi al commissario Tronca, senza nessun riscontro, un luogo dove poter accogliere con dignità ed umanità queste persone, già provate da molteplici sofferenze. Lo fanno contro le Istituzioni che anziché portare soluzioni, osteggiano ogni azione di prima accoglienza, minacciando lo sgombero e negando spazi e legittimità a chi si sostituisce alle carenze dell’intervento pubblico.
La situazione di Roma è solo l’esempio più evidente dell’incapacità, o meglio della non volontà, delle istituzioni di affrontare il problema a livello locale, nazionale ed europeo. Ma se le Istituzioni girano la testa dall’altra parte, il cinema italiano dice no e alza lo sguardo per vedere e denunciare.
Chiediamo per un giorno di spegnere gli schermi dell’Estate Romana e invitiamo tutti a venire di persona al Baobab il prossimo 19 luglio dalle ore 18 a Via Cupa 5 (Staz. Tiburtina)
Incontreremo i migranti e i volontari del Baobab e useremo l’arma più forte che abbiamo, il cinema, ovvero proietteremo alle ore 21:
LAMERICA
di Gianni Amelio
e lo guarderemo insieme ai volontari del Baobab e ai migranti, sperando di dare a loro un po’ di sollievo e sostegno in questa dura battaglia per i diritti essenziali, verso tutti i cittadini e le cittadine che ignorano questa emergenza e per dare una scossa a chi questa situazione DEVE affrontarla.
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